La Gioconda TRE...D!

Gli artisti amici del Ponte degli Artisti e di Taxus APS si sono cimentati in una nuova sfida: dare una forma e una sostanza alla Monna Lisa di Leonardo. “La Gioconda Tre…D!” è un percorso espositivo che ruota attorno alla famosa e dissacrante manipolazione di Duchamp della «Gioconda» di Leonardo da Vinci (1919/64) con barba, baffi e la scritta L.H.O.O.Q. (che letta in francese suona «Ella ha caldo al culo»), a cui si aggiungono altre opere, poche quelle celebri, quali il «Nudo che scende le scale» (1911/37), la «Boîte-en-valise» (1941), i primi ready-made come «Il pettine» (1916/64), e quelli più recenti come i «Grembiuli della lavandaia» del 1959. Questi lavori dialogano in maniera suggestiva con quelli degli artisti di Fluxus, un gruppo aperto di personalità (già operante sul finire degli anni ‘50) che radicalizza le premesse dei dadaisti storici.

Oggi oltre venticinque adepti del gruppo del Ponte degli Artisti, spronati dal suo promotore Savi Arbola Appiani, raccontano la visione di una Gioconda contemporanea, che esce dalla tela “forse prigioniera di mille racconti e leggende” per iniziare un nuovo viaggio nel mondo e nella fantasia degli artisti che l’hanno interpretata: Ada Eva Verbena, Adriano Tommasi, Alessandra La Chioma, Alessandro Botti (Jebbo), Alessandro Digrandi, Antonio Spagnuolo, Arrylynne Barron, Carla Pisola, Chiara Gorla, Claudia Pistola, Daniela Dente, Dany Rocco, Donatella Bianchi, Eleonora Sesana, Federica Grandi, Franco Scacchi, Gladys Maria De La Raba, Leonard, Leonora Rapezzi, Luisa Bergamini, Maria Augusta Rossi, Mario Napoletti, Paolo Rui, Pier Didoni, Pierluigi Bruno, Silvì Petrozza.